შეტყობინება "ფლუსის" გამოსვლის შესახებ - Gazzetta ufficiale
4/10/2023 წელს Gazzetta ufficiale - ოფიციალურ გაზეთში დაიბეჭდა შეტყობინება "ფლუსის" გამოსვლის შესახებ. მოგეხსენეთ რომ წელს პირველად შევიდა საქართველო აღნიშნულ ბრძანებაში და ეხებათ ასევე მოხუცთა მომვლელებს.
Gazzetta ufficiale ოფიციალურ გაზეთი, რომელიც გამოქვეყნდა 2023 წლის 3 ოქტომბერს, გაზეთის ნომერი 231 შეტანილია, მინისტრთა საბჭოს პრეზიდენტის 2023 წლის 27 სექტემბრის ბრძანებულება: უცხოელი მუშაკების იტალიაში ლეგალური შესვლის დაგეგმვა 2023-2025 სამწლიანი პერიოდისთვის.
განისაზღვრა უცხოელთა შემოსვლის ნაკადების შემოსვლა იტალიის რესპუბლიკის სახელმწიფო ტერიტორიაზე 2023-2025 წლებში ჯამურად 452 000, რომლიც გადანაწილდა შემდეგნაირად წლების მიხედვით:
ა) 136 000 ერთეული 2023 წლისთვის;
ბ) 151 000 ერთეული 2024 წლისთვის;
გ) 165 000 ერთეული 2025 წლისთვის.
დეტალურად
la Commissione Affari Costituzionali del Senato ha espresso parere positivo, senza osservazioni, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri relativo alla programmazione dei flussi d’ingresso legale in Italia dei lavoratori stranieri per il triennio 2023-2025”, approvato in esame preliminare dal governo.
Lo schema di DPCM definisce i criteri dei nuovi flussi e prevede complessivamente 452 mila ingressi, di cui 136 mila nel 2023, 151 mila nel 2024 e 165 mila nel 2025.
IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina
dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del
Consiglio dei ministri»;
Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, e successive
modificazioni ed integrazioni, recante il «Testo unico delle
disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme
sulla condizione dello straniero» e, in particolare, l'art. 21, che
prevede tra l'altro quote riservate a favore di Paesi che collaborano
nelle politiche di regolamentazione dei flussi d'ingresso e nelle
procedure di riammissione, nonche' una quota d'ingresso riservata ai
lavoratori di origine italiana;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394, recante il «Regolamento di attuazione del testo unico delle
disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme
sulla condizione dello straniero, a norma dell'art. 1, comma 6, del
citato decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286»;
Visto il Capo I del Titolo III del decreto-legge 21 giugno 2022, n.
73, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2022, n. 122,
recante «Misure per la semplificazione delle procedure di rilascio
del nulla osta al lavoro e delle verifiche di cui all'art. 30-bis,
comma 8, del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999,
n. 394»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29
dicembre 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana n. 21 del 26 gennaio 2023, concernente la «Programmazione
transitoria dei flussi d'ingresso dei lavoratori stranieri residenti
all'estero nel territorio dello Stato per l'anno 2022», che ha
previsto una quota complessiva di 82.705 cittadini stranieri per
l'ingresso in Italia per motivi di lavoro subordinato stagionale e
non stagionale e di lavoro autonomo;
Visto il decreto-legge 10 marzo 2023, n. 20, convertito, con
modificazioni, dalla legge 5 maggio 2023, n. 50, recante
«Disposizioni urgenti in materia di flussi di ingresso legale dei
lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto dell'immigrazione
irregolare», e, in particolare l'art. 1, commi 1, 2 e 3, ove si
prevede che la determinazione triennale delle quote massime di
stranieri da ammettere nel territorio dello Stato avviene con decreto
del Presidente del Consiglio dei ministri, in deroga alle
disposizioni dell'art. 3, comma 1, del testo unico delle disposizioni
concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione
dello straniero di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286,
secondo la procedura e sulla base dei criteri generali ivi
disciplinati;
Ravvisata l'esigenza di consentire la conversione in permessi di
soggiorno per lavoro subordinato e per lavoro autonomo di permessi di
soggiorno rilasciati ad altro titolo;
Tenuto conto, inoltre, delle esigenze di specifici settori
produttivi nazionali che richiedono lavoratori autonomi per
particolari settori imprenditoriali e professionali;
Vista la nota n. 35/1288 del 26 aprile 2023 del Ministero del
lavoro e delle politiche sociali, con la quale e' stata trasmessa
l'analisi del fabbisogno del mercato del lavoro effettuata dal
medesimo Ministero previo confronto con le organizzazioni dei
lavoratori e dei datori di lavoro maggiormente rappresentativi sul
piano nazionale;
Vista la nota del Sottosegretario di Stato della Presidenza del
Consiglio dei ministri in data 10 maggio 2023 con la quale tutti gli
enti e le associazioni iscritti al registro all'art. 42, comma 2, del
decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, sono stati invitati ad
inviare propri contributi ai fini della programmazione dei flussi di
ingresso legale in Italia dei lavoratori stranieri per il triennio
2023-2025;
Visto il parere reso dal Consiglio nazionale dell'economia e del
lavoro trasmesso in data 30 maggio 2023;
Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei ministri,
adottata nella riunione del 6 luglio 2023;
Sentita la Conferenza unificata di cui all'art. 8 del decreto
legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
Acquisito il parere delle competenti Commissioni del Senato della
Repubblica e della Camera dei deputati, rispettivamente in data 2
agosto 2023 e 14 settembre 2023;
Sentiti i Ministri dell'interno, degli affari esteri e della
cooperazione internazionale, del lavoro e delle politiche sociali,
dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste, e del
turismo;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella
seduta del 27 settembre 2023;
Decreta:
Art. 1
Definizioni
1. Ai fini del presente decreto, si intendono per:
a) «testo unico» il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286,
recante «Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina
dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero»;
b) «decreto-legge n. 20 del 2023» il decreto-legge 10 marzo 2023,
n. 20, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 maggio 2023, n.
50;
c) «quote» le quote massime di stranieri da ammettere nel
territorio dello Stato per motivi di lavoro, ai sensi dell'art. 3,
comma 4, del testo unico.
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საქართველოში 599 50 55 78
თბილისი, ალ.ყაზბეგის №47 (მეტრო დელისი)
თბილისი, გურამიშვილის N23 ა (მეტრო ღრმაღელე)
იტალიაში 351 5 47 00 47
ბარი, ბალენძანოს მოედანი 12ა
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4/10/2023 წელს Gazzetta ufficiale - ოფიციალურ გაზეთში დაიბეჭდა შეტყობინება "ფლუსის" გამოსვლის შესახებ. მოგეხსენეთ რომ წელს პირველად შევიდა საქართველო აღნიშნულ ბრძანებაში და ეხებათ ასევე მოხუცთა მომვლელებს.
Gazzetta ufficiale ოფიციალურ გაზეთი, რომელიც გამოქვეყნდა 2023 წლის 3 ოქტომბერს, გაზეთის ნომერი 231 შეტანილია, მინისტრთა საბჭოს პრეზიდენტის 2023 წლის 27 სექტემბრის ბრძანებულება: უცხოელი მუშაკების იტალიაში ლეგალური შესვლის დაგეგმვა 2023-2025 სამწლიანი პერიოდისთვის.
განისაზღვრა უცხოელთა შემოსვლის ნაკადების შემოსვლა იტალიის რესპუბლიკის სახელმწიფო ტერიტორიაზე 2023-2025 წლებში ჯამურად 452 000, რომლიც გადანაწილდა შემდეგნაირად წლების მიხედვით:
ა) 136 000 ერთეული 2023 წლისთვის;
ბ) 151 000 ერთეული 2024 წლისთვის;
გ) 165 000 ერთეული 2025 წლისთვის.
დეტალურად
la Commissione Affari Costituzionali del Senato ha espresso parere positivo, senza osservazioni, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri relativo alla programmazione dei flussi d’ingresso legale in Italia dei lavoratori stranieri per il triennio 2023-2025”, approvato in esame preliminare dal governo.
Lo schema di DPCM definisce i criteri dei nuovi flussi e prevede complessivamente 452 mila ingressi, di cui 136 mila nel 2023, 151 mila nel 2024 e 165 mila nel 2025.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri»; Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, e successive modificazioni ed integrazioni, recante il «Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero» e, in particolare, l'art. 21, che prevede tra l'altro quote riservate a favore di Paesi che collaborano nelle politiche di regolamentazione dei flussi d'ingresso e nelle procedure di riammissione, nonche' una quota d'ingresso riservata ai lavoratori di origine italiana; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, recante il «Regolamento di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell'art. 1, comma 6, del citato decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286»; Visto il Capo I del Titolo III del decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2022, n. 122, recante «Misure per la semplificazione delle procedure di rilascio del nulla osta al lavoro e delle verifiche di cui all'art. 30-bis, comma 8, del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 dicembre 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 21 del 26 gennaio 2023, concernente la «Programmazione transitoria dei flussi d'ingresso dei lavoratori stranieri residenti all'estero nel territorio dello Stato per l'anno 2022», che ha previsto una quota complessiva di 82.705 cittadini stranieri per l'ingresso in Italia per motivi di lavoro subordinato stagionale e non stagionale e di lavoro autonomo; Visto il decreto-legge 10 marzo 2023, n. 20, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 maggio 2023, n. 50, recante «Disposizioni urgenti in materia di flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto dell'immigrazione irregolare», e, in particolare l'art. 1, commi 1, 2 e 3, ove si prevede che la determinazione triennale delle quote massime di stranieri da ammettere nel territorio dello Stato avviene con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, in deroga alle disposizioni dell'art. 3, comma 1, del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, secondo la procedura e sulla base dei criteri generali ivi disciplinati; Ravvisata l'esigenza di consentire la conversione in permessi di soggiorno per lavoro subordinato e per lavoro autonomo di permessi di soggiorno rilasciati ad altro titolo; Tenuto conto, inoltre, delle esigenze di specifici settori produttivi nazionali che richiedono lavoratori autonomi per particolari settori imprenditoriali e professionali; Vista la nota n. 35/1288 del 26 aprile 2023 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con la quale e' stata trasmessa l'analisi del fabbisogno del mercato del lavoro effettuata dal medesimo Ministero previo confronto con le organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro maggiormente rappresentativi sul piano nazionale; Vista la nota del Sottosegretario di Stato della Presidenza del Consiglio dei ministri in data 10 maggio 2023 con la quale tutti gli enti e le associazioni iscritti al registro all'art. 42, comma 2, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, sono stati invitati ad inviare propri contributi ai fini della programmazione dei flussi di ingresso legale in Italia dei lavoratori stranieri per il triennio 2023-2025; Visto il parere reso dal Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro trasmesso in data 30 maggio 2023; Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 6 luglio 2023; Sentita la Conferenza unificata di cui all'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281; Acquisito il parere delle competenti Commissioni del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati, rispettivamente in data 2 agosto 2023 e 14 settembre 2023; Sentiti i Ministri dell'interno, degli affari esteri e della cooperazione internazionale, del lavoro e delle politiche sociali, dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste, e del turismo; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella seduta del 27 settembre 2023; Decreta: Art. 1 Definizioni 1. Ai fini del presente decreto, si intendono per: a) «testo unico» il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante «Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero»; b) «decreto-legge n. 20 del 2023» il decreto-legge 10 marzo 2023, n. 20, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 maggio 2023, n. 50; c) «quote» le quote massime di stranieri da ammettere nel territorio dello Stato per motivi di lavoro, ai sensi dell'art. 3, comma 4, del testo unico.კონსულტაციისთვის დაგვიკავშირდით
საქართველოში 599 50 55 78
თბილისი, ალ.ყაზბეგის №47 (მეტრო დელისი)
თბილისი, გურამიშვილის N23 ა (მეტრო ღრმაღელე)
იტალიაში 351 5 47 00 47
ბარი, ბალენძანოს მოედანი 12ა